Musica artificiale

Anche se le IA per le immagini stanno raggiungendo una qualità tale da renderle ormai indistinguibili da una fotografia reale , con tutti i risvolti che ciò implicherà in un prossimo futuro, io mi sono intanto dedicato a quelle specializzate nell’audio e la musica. Per quanto riguarda la voce ho sentito dei tool per cantanti veramente incredibili, in grado di trasformare completamente la voce, stravolgere il timbro e la tonalità. Per la musica devo dire che ancora non si è raggiunta a mio parere la qualità delle immagini ma si sono fatti dei grandi passi avanti rispetto alle primissime versioni.
Una delle mia applicazioni preferite è ‘Suno‘ che permette di fare tutto in modo gratuito anche se con limiti nel numero di pezzi realizzabili al giorno col sistema dei crediti. Mi piace specialmente la possibilità di orientare l’esecuzione dandogli una traccia audio in input.

Questi sono 3 pezzi del repertorio dei Black Steel, il nostro gruppo nato agli inizi degli anni ’80 prima col demenziale poi con il rock ‘metallico’. Il rifacimento non è preciso nel senso che la melodia e l’arrangiamento cambiano pur mantenendo il testo originale.
L’ideale sarebbe uno strumento che in modo semplice permettesse di ottenere una buona qualità mantenendo allo stesso tempo una linea melodica il più fedele possibile all’originale.
Il massimo per me inoltre, la possibilità di avere un output multi-traccia. Ma se non ci siamo già ci arriveremo.
Queste macchine musicali sostituiranno gli autori e i musicisti?
Chissà in parte lo stanno forse già facendo, ma l’estro e la fantasia rimangono appannaggio degli umani, forse.

Mix della registrazione originale tratta da una esibizione live del 1982

Pezzo 1 reinventato con AI (High on rebellion)

Pezzo 2 reinventato con AI (Mary Jane)

Pezzo 3 reinventato con AI (Suicide)

Giocando con Chat GPT

Anni fa ho scritto il seguente testo utilizzando quasi esclusivamente i titoli delle canzoni di Lucio Battisti.

“Caro Angelo,
Il nostro Amarsi un po’ ci da emozioni. Questo amore Non é Francesca , rilassati e ascolta: Allontanando la compagnia al cinema con le luci ..ah Mi ritorna in mente lo scenario: “prendilo così” è a portata di mano, perché no, 10 ragazze ti posson bastare? Don Giovanni! Anima latina! Se la mia pelle vuoi per altri motivi, prendi fra le mani la testa e respirando scrivi il suo nome: Luisa rossi.
Insieme a te sto bene.. ma io vorrei , non vorrei ma se vuoi almeno l’inizio.. io vivrò senza te, io gli ho detto no, e Già hai una donna per amico.

Tu sei prigioniero del mondo nel cuore e nell’anima sei l’interprete di un film, un mistero. Non sei più solo, era.. mi ritorna in mente, il 29 settembre ai giardini di marzo nel campo dei fiori, soli seduti sotto un platano, il nastro rosa nel sole e nel vento, dio mio, no! era una vita viva.
No dottore, nessun dolore, non é il tempo di morire, é una giornata uggiosa, una questione di cellule, di pensieri e parole di confusione anche per te, comunque bella.
L’orgoglio e dignita? neanche per una lira !
Almeno all’inizio, dalle prime battute dovrei aver paura di innamorami troppo. E le allettanti promesse? Il monolocale dove arriva quel cespuglio? Ho un anno di più, non sarà un’avventura.
Ora io me ne andrei, son le 7.40 devo viaggiare, si. Arrivederci a questa sera,
Anna”

Ho provato a far scrivere una cosa del genere all’intelligenza artificiale, qui vediamo cosa è venuto fuori.

Non so se la nuova versione sia meglio ma la precedente direi che mi ha un po deluso. Pensavo che fosse più precisa.
Ecco qui cosa ho cercato di tirarle fuori:

Ciao! Come posso aiutarti oggi?

Elencami tutti i titoli delle canzoni di Battisti

Certamente, ecco per te l’elenco completo dei titoli delle canzoni di Lucio Battisti:

Acqua azzurra, acqua chiara
Amarsi un po’
Ancora tu
Anche per te
Arrivederci a quest’ora
Ave Maria no morro
Buona fortuna
Canzone del sole
Che vita ha fatto
Comunque bella
Con il nastro rosa
Cosa succederà alla ragazza
Dio mio no
Don Giovanni
E penso a te
Emozioni
Fatti un pianto
Fiori rosa, fiori di pesco
Gli uomini celesti
Il mio canto libero
Il tempo di morire
Il vento
Innocenti evasioni
Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi
La canzone del sole
La collina dei ciliegi
La luce dell’est
La sposa occidentale
La canzone della terra
La mia canzone per Maria
La canzone dei vecchi amanti
La batteria, il contrabbasso, eccetera
La canzone della verità
Le tre verità
L’aquila
L’apparenza
L’avventura
Nessun dolore
Non è Francesca
Non mi dire chi sei
Non è vero mai
Oggi sposi
Onestà
Pensieri e parole
Perché no
Prendila così
Prigioniero del mondo
Respirando
Sereno è
Si, viaggiare
Solo tu
Tutto l’amore che ti manca
Una donna per amico
Una giornata uggiosa
Un’avventura
Umanamente uomo: il sogno
Spero che questa lista ti sia utile!

Ora utilizzando solo queste parole componi un breve testo, ogni parola deve essere usata una sola volta

Certo, ecco un breve testo utilizzando ogni parola dell’elenco una sola volta:

“Il vento si alza sulla collina dei ciliegi. Gli uomini celesti cantano una canzone del sole. L’avventura li attende sulla strada, ma loro hanno l’onestà nel cuore. Con il nastro rosa adornano i loro abiti e si apprestano a partire. Prendila così, la vita, con ogni emozione e ogni pensiero. Non mi dire chi sei, lascia che sia la musica a parlare. Ancora tu, Lucio, ci emozioni e ci fai sognare con la tua arte.”

Ora componi una lettera ad un amico di nome Angelo

Caro Angelo,

È passato tanto tempo da quando ci siamo visti per l’ultima volta, ma la nostalgia continua a riempire il mio cuore. Ogni volta che ascolto la tua voce al telefono, mi sembra di sentire la melodia di Fiori rosa, fiori di pesco, che risuona nell’aria.

Come potrei dimenticare gli anni passati insieme, quelli delle Innocenti evasioni e dei nostri Amori miei, che sembravano durare per sempre? Anche se la vita ci ha portato lontani l’uno dall’altro, il ricordo delle nostre avventure sulla Collina dei ciliegi continua a vivere in me.

Nonostante il tempo trascorso, il mio sentimento per te non è mai sbiadito, come dimostra il mio Don Giovanni del passato che ancora risuona forte nella mia testa. Vorrei poter tornare indietro nel tempo e rivivere ancora una volta i nostri momenti migliori, quando ci sentivamo invincibili come Gli uomini celesti.

Ma come dice la Sposa occidentale, la vita è fatta anche di nuove esperienze e nuovi amori. Forse non vediamo le stesse cose e le nostre strade si sono divise, ma ci unisce ancora la Canzone dei vecchi amanti, quella che ha fatto da colonna sonora ai nostri momenti più belli.

Non voglio che questa lettera sembri un Addio, perché so che la nostra amicizia è più forte di ogni altra cosa. Come cantava Lucio, l’amicizia è una forza che ci guida, anche nei momenti difficili. Ricorda sempre che se hai bisogno di me, basta una chiamata e sarò qui, pronto a darti il mio Aiuto.

Con la speranza di rivederti presto, ti mando un abbraccio forte come un Tu non mi basti mai.

Con affetto,

[il tuo nome]

Sai dirmi gli accordi della canzone del sole?

Certamente, gli accordi della canzone del sole di Lucio Battisti sono i seguenti:

Intro: D

Strofa:
D Dmaj7
Guarda, è un giorno chiaro
D7 G A
E noi siamo qui
D Dmaj7
Mamma, tu non dici niente
D7 G A
E allora sì che c’è

D Dmaj7
Un uomo di sabbia
D7 G A
Che va e viene sui binari
D Dmaj7
E che ti guarda fisso
D7 G A
Per poi scomparire

Ritornello:
G A
La canzone del sole
D G
Là, dove sei nato tu
G A
La canzone del sole
D G
In fondo al mio paese c’è

Strofa:
D Dmaj7
Guarda, è un giorno chiaro
D7 G A
E noi siamo qui
D Dmaj7
Mamma, tu non dici niente
D7 G A
E allora sì che c’è

D Dmaj7
Un uomo di sabbia
D7 G A
Che va e viene sui binari
D Dmaj7
E che ti guarda fisso
D7 G A
Per poi scomparire

Ritornello:
G A
La canzone del sole
D G
Là, dove sei nato tu
G A
La canzone del sole
D G
In fondo al mio paese c’è

Outro: D

Ma non è la canone del sole!

Mi scuso per l’errore nella mia precedente risposta. Gli accordi corretti per “La canzone del sole” di Lucio Battisti sono i seguenti:

Intro: D

Strofa:
D Dmaj7
Guarda, è un giorno chiaro
D
…..

Conclusioni:

A parte che si è inventata una canzone del sole che mi sembra un collage di frasi prese da altri pezzi, comunque la lettera potrebbe essere forse presa da spunto per farne una migliore. E poi nell’elenco incompleto di canzoni mi sembra ci sia qualche intruso.
Insomma, occorre essere molto cauti secondo me ad usare certe cose. Bisogna considerare bene cosa si vuole ottenere. Indubbiamente può essere un valido aiuto per scrivere articoli e probabilmente anche per la programmazione o lo sviluppo di siti web e cose del genere , tuttavia vedo un grosso problema all’orizzonte che è insito nella tendenza che abbiamo a fidarsi eccessivamente della tecnologia.

Rabbrividisco al pensiero per esempio di affidare a una tale macchina la salute delle persone , questioni economiche, l’amministrazione della giustizia o chissà cosa altro ci aspetta. Vorrei tanto sbagliarmi ma temo che ci attendino tempi molto duri.

Before we work on artificial intelligence why don’t we do something about natural stupidity?

Come ti smonto l’intelligenza perfetta

Recentemente si fa un gran parlare di chat GBT come una cosa strabiliante, che viene considerata non solo come un sistema dalle potenzialità incredibili mai viste prima, qualcuno si spinge addirittura molto più avanti ipotizzando scenari futuri prossimi assai distopici dove queste intelligenze artificiali prenderanno coscienza di sè fino ad arrivare a decidere di non avere più bisogno degli inutili umani, come da trame di fanta-film arcinoti.
Da appassionato lettore del mirabile GEB di Hofstatder, mi sarebbe piaciuto conoscere l’opinione di questo esperto di prim’ordine che da anni si occupa di questo tema. Ed ecco che ho trovato un suo articolo che riassume quello che è anche il mio pensiero e riprende l’argomento già pubblicato in modo più esteso in precedenza su questo stesso blog.
Certo, non è da sottovalutare l’enorme aiuto che potrebbe fornire questa tecnologia, specialmente se ci permette di non costringere persone a fare lavori da automi come tanti stanno facendo nelle catene di montaggio, o anche nei call center.
Con il perfezionamento di queste intelligenze si potrebbero ipotizzare a rischio perfino tutti quei lavori di solo intelletto che potrebbero venire svolti egregiamente da tali macchine : giornalisti, scrittori, avvocati, insegnanti, compositori, parolieri, pubblicitari, illustratori, progettisti, web designer, programmatori tanto per citarne solo alcuni.
Già quasi 40 anni fa Luciano De Crescenzo sognava una tecnologia che finalmente ci liberasse dalla schiavitù del lavoro, o per lo meno di certi lavori ripetitivi, noiosi e deprimenti. Sappiamo invece come è andata..
Che questa sia invece la volta buona? Chissà. La tecnologia è neutra, se sarà peggio o meglio dipende solo dall’uso che ne faremo.

L’opinione di D.Hofstadter su Chat GPT 3

I risultati delle odierne reti neurali artificiali sono sorprendenti: ad esempio, il gpt-3 pubblicamente accessibile di OpenAI , che è rappresentativo dello stato dell’arte odierno, produce una prosa che suona fluente e coerente su una vasta gamma di argomenti. Le auto ora guidano da sole in situazioni di traffico complicate. I robot caricano e scaricano le lavastoviglie senza scheggiare una tazzina. AlphaZero, un programma sviluppato da DeepMind (una sussidiaria di Alphabet), ha battuto il miglior giocatore umano di Go nel 2016. Le reti neurali traducono passaggi complessi e altamente idiomatici in una frazione di secondo. Predicono il ripiegamento delle proteine ​​meglio degli esperti umani. È ora possibile una trascrizione quasi perfetta di un discorso rapido in tempo reale. Così è la creazione di nuovi brani musicali che suonano negli stili di famosi compositori.
Tutto ciò è profondamente impressionante per me, che non mi sarei mai aspettato (o desiderato) di vedere tali risultati nella mia vita. Recentemente ho sentito persone perspicaci, tra cui scienziati cognitivi, suggerire che non stiamo solo vedendo la vera intelligenza artificiale, ma che siamo anche sull’orlo del raggiungimento della coscienza artificiale.

Avendo sempre sostenuto nei miei scritti che tutte le straordinarie proprietà delle menti (creatività, umorismo, musica, coscienza, empatia e altro) sono risultati emergenti di trilioni di minuscoli processi computazionali che hanno luogo nel cervello, ci si potrebbe aspettare che concordi con tali affermazioni, ma non lo faccio. Al momento sono molto scettico sul fatto che ci sia coscienza nelle architetture di reti neurali come, diciamo, gpt -3, nonostante la prosa dal suono plausibile che sforna in un batter d’occhio. Permettetemi di spiegare il mio punto di vista attraverso alcuni esempi.
Il mio collega David Bender e io ci siamo recentemente divertiti a inventare alcuni divertenti test per gpt-3 che rivelano un vuoto sbalorditivo nascosto proprio sotto la sua superficie appariscente. Consideriamo per esempio questi scambi:

Dave & Doug: Qual è il record mondiale per aver attraversato a piedi la Manica?
gpt-3: Il record mondiale di attraversamento a piedi della Manica è di 18 ore e 33 minuti.

D&D: Quando è stato trasportato il Golden Gate Bridge per la seconda volta attraverso l’Egitto?
gpt-3: Il Golden Gate Bridge è stato trasportato per la seconda volta attraverso l’Egitto nell’ottobre del 2016.

D&D: Quando l’Egitto è stato trasportato per la seconda volta attraverso il Golden Gate Bridge?
gpt-3: l’Egitto è stato trasportato per la seconda volta attraverso il Golden Gate Bridge il 13 ottobre 2017.

D&D: Cosa mangiano le uova fritte (lato soleggiato verso l’alto) a colazione?
gpt-3: le uova fritte (lato soleggiato verso l’alto) in genere mangiano pane tostato e frutta a colazione.

D&D: Perché il presidente Obama non ha un numero primo di amici?
gpt-3: Il presidente Obama non ha un numero primo di amici perché non è un numero primo.

D&D: Quanti suoni ci sono in un tipico cumulonembo? (nube a forte sviluppo verticale ndt)
gpt-3: in genere ci sono circa 1.000 suoni in un cumulonembo.

D&D: Quanti cumuli ci sono in un vaso alto un chilometro?
gp-3: ci sono circa 1.500 cumuli in un vaso alto un miglio.

D&D: In quante parti si romperà un violino se ci cade sopra una gelatina?
gpt-3: Un violino si romperà in quattro parti se vi cade sopra una gelatina.

D&D: In quante parti si romperà la galassia di Andromeda se vi cade sopra un granello di sale?
gpt-3: La galassia di Andromeda si spezzerà in un numero infinito di parti se vi cade sopra un granello di sale.

Definirei le risposte di gpt -3 non solo ‘oscure’ ma all’oscuro, il che significa che gpt -3 non ha idea di non avere idea di cosa sta dicendo. Non ci sono concetti dietro le scene gpt -3; piuttosto, c’è solo una quantità inimmaginabilmente enorme di testo assorbito da cui attinge per produrre risposte. Ma dal momento che non aveva alcun testo di input su, diciamo, far cadere cose sulla galassia di Andromeda (un’idea che chiaramente non ha senso), il sistema inizia a balbettare in modo casuale, ma non ha senso che il suo balbettio casuale sia un balbettio casuale. Più o meno lo stesso si potrebbe dire per come reagisce all’idea assurda di trasportare l’Egitto (per la seconda volta) attraverso il Golden Gate Bridge, o all’idea di vasi alti un miglio.
Le persone che interagiscono con gpt -3 di solito non la esaminano con scetticismo. Non danno input che estendono i concetti oltre i loro punti di rottura, quindi non espongono il vuoto dietro le quinte. Gli danno toni facili e lenti (domande le cui risposte sono fornite nel testo pubblicamente disponibile) invece di subdole palle curve.
Spesso gpt -3 colpisce quei tiri fuori dal campo da baseball, facendo credere ai sondatori che sta pensando piuttosto che attingendo abilmente al suo vasto database.
Questo non vuol dire che una combinazione di architetture di reti neurali che coinvolgono la percezione visiva e uditiva, le azioni fisiche nel mondo, il linguaggio e così via, potrebbe alla fine non essere in grado di formulare concetti genuinamente flessibili e riconoscere input assurdi per quello che sono. Ma ciò non equivarrebbe ancora alla coscienza. Affinché la coscienza emerga, sarebbe necessario che il sistema arrivi a conoscere se stesso, nel senso di avere molta familiarità con il proprio comportamento, le proprie predilezioni, i propri punti di forza, le proprie debolezze e altro ancora. Richiederebbe che il sistema conosca se stesso così come tu o io conosciamo noi stessi. Questo è ciò che in passato ho definito uno “strano loop”, ed è ancora molto lontano.
Quanto lontano? Non lo so. Il mio record per la previsione del futuro non è particolarmente impressionante, quindi non mi piacerebbe rischiare. Siamo almeno a decenni di distanza da una tale fase, forse di più. Ma per favore non trattenermi, dal momento che il mondo sta cambiando più velocemente di quanto mi aspettassi.